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UN BREAK DI DUE GIORNI TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO
Due giorni € 144 Tre giorni € 216. L’offerta è valida anche nei ponti e nelle festività. Possibili escursioni: 1 Giorno a Firenze (25 min. in treno da Empoli senza problemi di parcheggio). 1 Giorno nel Medioevo di Certaldo, San Gimignano e Volterra. 1 Giorno a Lucca e Pisa o nei centri minori delle Terre del Rinascimento.
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La Toscana tra Firenze, Pisa, Lucca e Siena.
I tempi indicano il tempo totale trascorso in auto (secondo Google maps) comprensivo di andata e ritorno dal San Carlo.
1) Firenze: 1 giorno per i monumenti + 1 giorno per visita museo.
2) Certaldo – San Giminiano – Volterra (h. 2,15).
3) Cerreto Guidi – Vinci – San Miniato (min. 50).
4) Escursioni e visite sul Montalbano ( min. 50).
5) Colle Val d’Elsa – Monteriggioni – Siena (h. 2,50).
6) Giornata di shopping.
7) Empoli – Montelupo Fiorentino (min. 40).
8) Certaldo – San Giminiano – Palaia – San Miniato (h. 2,15).
9) Padule di Fucecchio, natura e bird watching (min. 50).
10) Vicopisano – Certosa di Pisa a Calci – Pisa (h.2,40).
11) Altopascio – Montecarlo – Lucca (h. 2,30)
Maggiori informazioni in "Area Links"
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Cosa comprare
Ovviamente sarete sommersi dall'offerta di souvenirs nei luoghi battuti dal turismo di massa. Qui vogliamo solo mettervi al corrente delle opportunità che la zona vi offre.
Ci troviamo in una zona di produzione di Chianti a D.O.C.G. ma le fattorie arricchiscono continuamente la loro produzione con vini innovativi da vitigni compatibili con la natura del terreno. Molte di loro producono anche vini bianchi e ottimo Vin Santo. E' possibile la degustazione, spesso a pagamento, e l'acquisto.
Notevole e ottima anche la produzione di olio extra vergine d'oliva, acquistabile direttamente dal produttore o dai frantoi.
Le imprese del circondario sono prevalentemente artigiane e molti sono i prodotti di alta qualità che si possono acquistare a prezzi vantaggiosi, dalle ceramiche di Montelupo fiorentino ai prodotti in pelle e cuoio: abbigliamento, scarpe, borse, pelletteria in genere.
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Cosa mangiare
La natura argillosa e l'aridità dei terreni collinari ha limitato le coltivazioni alla vite, l'olivo e a un pò di grano, il resto è bosco.
L'unico piatto ricco della nostra tavola è la bistecca fiorentina ottenuta dalla macellazione da animali di razza Chianina, gli stessi utilizzati una volta nel lavoro dei campi. Frollata a lungo e, data la stazza di questi bovini (fino a 1.700 Kg.!), di un peso che si aggira sui 1.300 gr., spessa 3-4 cm, morbida, succosa, ha un sapore unico. Non è la cottura, molto semplice, che le dà sapore, casomai lo salvaguarda, per cui qualunque bistecca al di fuori dei succitati parametri non può dirsi "fiorentina".
Per il resto, olio, pane, molte verdure e legumi, animali di bassa corte e cacciagione abbondano sulle nostre tavole. I menù sono ricchi di crostini di pane o di polenta fritta nel lardo con fegatini o cacciagione, bruschette con l'olio nuovo, salumi vari. Poche le paste asciutte tipiche salvo le pappardelle alla lepre e i pici nel senese. Molte le le zuppe e minestre: ribollita, panzanella, minestra di fagioli, pappa col pomodoro.
I secondi tradizionali più diffusi e presenti su tanti menù sono degli ottimi piccioni alla brace, arrosti misti, arista, fagioli all'uccelletto con le salsicce, stracotti di manzo, trippa e frattaglie varie, lepre e cinghiale.
Sottovoce, me lo impongono i miei 100 Kg, devo citare anche ciò che difficilmente troviamo in giro, ma che in casa, disponendo degli ingredienti, si gusta: soprassata con gli aromi tradizionali (quella che si trova in commercio è solo carne di maiale lessata), maccheroni al ragù di coniglio, spaghetti con olive e olio nuovo, pastasciutta e nana (anatra o germano), mallegato cotto, fegatelli infilati nei fiori di finocchio, coniglio alla brace, papero (oca) in umido, baccalà dolce e forte con pinoli e uvetta...
I prodotti sono quasi tutti locali e mi piace sottolineare che la Toscana è stata la prima regione europea O.G.M.-free.
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Per chi è in vacanza
L'offerta è vastissima, ogni paese e città del circondario ha i suoi musei con opere importanti o interessanti e alcuni sono dei veri e propri gioielli architettonici. Di ognuno troverete materiale illustrativo in casa e saremo ben lieti di aiutarvi a rendere interessanti le vostre giornate.
Potrete spaziare dal Medioevo al Rinascimento, dalle ville Medicee al mondo Etrusco.
Firenze stessa è comodamente visitabile partendo da qui senza perdersi nel traffico cittadino. Con l'auto in mezz'ora si parcheggia sotto la Stazione centrale o, meglio ancora, lasciando l'auto a Empoli in 20 minuti col treno si arriva nello stesso posto senza il pensiero (e i costi) del parcheggio.
Maggiori informazioni in "Area Links"
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Per chi lavora
La nostra posizione e la vicinanza alla S.G.C. FI-PI-LI rende raggiungibili in tempi brevissimi (da 5 a 20minuti) diverse zone industriali quali il Comprensorio del Cuoio (Fucecchio, San Miniato, Santa Croce s/Arno e Castelfranco di Sotto), Mercatale di Vinci, Sovigliana, Capraia e Limite, Empoli e Montelupo Fiorentino.
Sono inoltre a 10 minuti l'Ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio, l'IRSOO-scuola di Ottica di Vinci e l'Ospedale S.Giuseppe di Empoli.
Per la clientela affari sono previsti sconti e convenzioni con le Aziende per il prezzo delle camere e per l'eventuale cena.
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San Carlo B&B
Dove Siamo ed opportunità della zona
Il B&B Sn Carlo si trova nel cuore della Toscana a 5 minuti dall'uscita EMPOLI OVEST della SGC Firenze-Pisa-Livorno.
Seguire indicazioni per Fucecchio/Cerreto Guidi. Alla rotatoria dopo il ponte sull'Arno prendere la 2° uscita, tenere la destra e proseguire fino al n° 81.
Coordinate GPS - N:43.72742 E: 10.88631
OPPORTUNITA’ DELLA ZONA:
Turismo:
Cerreto Guidi – 10 minuti
- Villa Medicea
- Pieve di San Leonardo
- Museo storico della caccia e del territorio
- Oratorio della Santissima Trinità
- Santuario di Santa Liberata
Vinci – 15 minuti
- Museo Leonardiano e castello dei conti Guidi
- Biblioteca Leonardiana
Empoli – 10 minuti
- Collegiata di s. Andrea
- Museo della Collegiata: opere di Filippo Lippi, Masolino da Panicale, Lorenzo Monaco, Jacopo Chimenti e molti altri.
- Convento degli Agostiniani
- Museo del vetro
Fucecchio – 10 minuti
- Museo con sezioni archeologiche, storiche e naturalistiche
- Palazzo del Podestà
- Esempi di architettura civile tra il ‘500 e il ‘700
Montelupo Fiorentino – 20 minuti
- Museo della ceramica
- Museo archeologico
- Museo contemporaneo
- Prioria di San Lorenzo
- Villa Medicea dell’Ambrogiana
Castelfiorentino – 20 minuti
- Museo di Santa Verdiana
- Museo Benozzo Gozzoli
- Numerosi esempi di architettura medievale
Certaldo - 35 minuti (15 da Castelfiorentino)
- La parte alta della città raggiungibile con funicolare, ha conservato intatto l'impianto urbanistico medievale con tutti i suoi gioielli architettonici.
- Muceo Civico - Palazzo Pretorio
- Museo d'Arte Sacra
- Casa Boccaccio
San Gimignano –Patrimonio dell’umanità - 50 minuti (15 minuti da Certaldo)
- Museo civico
- Museo diocesano
- Spezieria di Santa Fina – Museo etrusco e Galleria d’Arte Moderna
- Museo ornitologico
- Museo Peugeot, il primo dello storico marchio fuori della Francia
- Museo della tortura
- Architetture: praticamente tutto il paese
Volterra – 1 h e 10 minuti (30 minuti da San Gimignano)Museo Etrusco Guarnacci
- Pinacoteca e Museo civico
- Museo Diocesano d’Arte sacra
- Palazzo Viti
- Ecomuseo dell’alabastro
- Duomo
- Battistero di San Giovanni
- Palazzo dei Priori
- Cinta muraria d’origine etrusca
- Fortezza Medicea (non visitabile adibita a carcere)
- Teatro romano
- Numerose altre chiese, monasteri e oratori anche nei dintorni
Siena – 1h e 20 minuti
- Data la vastità dell’offerta, si rimanda ad una guida dedicata
Pisa – 50minuti in auto. Idem in treno da Empoli (un treno ogni 15 minuti in media)
Firenze- 30 minuti in auto (parcheggio sotto stazione S.M.N.) Idem in treno da Empoli ( in media un treno ogni 15 minuti)
Lucca – 50 minuti in auto
Turismo ambientale
Padule di Fucecchio – 15 minuti
- È la più grande palude interna italiana, circa 1800 ettari. Offre un osservatorio faunistico e itinerari naturalistici e storico- ambientali da farsi a piedi, in auto o in mountain- bike .
Montalbano – Da 15 minuti
- Vari itinerari di trekking segnati
- Numerose ville di epoca rinascimentale fino all’800
- Castelli, borghi murati, mercatali
- Piccolo museo etrusco con pezzi pregiatissimi sotto la Villa Medicea di Artimino.
Turismo enogastronomico
Comune di Cerreto Guidi e dintorni Numerose fattorie danno la possibilità di acquistare i loro prodotti. Su prenotazione e a pagamento offrono anche una semplice degustazione. Principali prodotti sono - Vino (Chianti D.O.C.G., Rosso Toscano I.G.T., Bianco D.O.C.) - Vin Santo - Olio (lo si può acquistare anche direttamente dai frantoi) La gastronomia locale merita qualche pensiero in più data la rinomanza che gode a livello mondiale. Chi scrive ha raccolto e provato molte ricette tramandate per generazioni, molte delle quali oggi ai più sconosciute. Siamo al confine delle province di Firenze, Pisa e Pistoia, ma credo che siamo più in sintonia con l’eccellente cucina senese. La frenesia della novelle cuisine e del fast-food ha contaminato anche molti locali tradizionali che pur continuando a proclamarsi tali vogliono “innovare”. E’ scandaloso vedersi servire la Panzanella con dentro il cetriolo e la cipolla di Tropea* o la Ribollita senza il cavolo nero e, a volte, del tutto senza cavolo! La nostra è una cucina povera ma saporita, per questo abbiamo il pane sciapo, che da sempre ha seguito le stagioni e i periodi riproduttivi degli animali da cortile. Il più… “grasso” coincide con le feste di fine anno quando si macella il maiale, il coniglio col freddo si riproduce poco per cui si mangia di più nei periodi caldi e va benissimo, data la magrezza della sua carne; poi c’è il pollo, il papero (oca), la cacciagione… Bisogna assicurare agli ospiti la possibilità di gustare questi sapori indicando loro i posti giusti o preparando direttamente in casa i piatti tradizionali.
*Niente di personale contro Tropea e le sue cipolle, ma l’ingrediente base della panzanella è la cipolla “segonese” (storpiatura tutta campagnola di “savonese”), prettamente estiva con poca conservabilità, il suo utilizzo coincide con quello dei pomodori, per questo non si può mangiare una buona panzanella tutto l’anno. E’ di una dolcezza unica.
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